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Aggiornamenti normativi
Rispetto tempi di pagamento e misurazione performance. On line il quaderno Anci
E’ disponibile e scaricabile il Quaderno operativo n. 49 dell’Anci “Rispetto dei tempi di pagamento: interventi organizzativi e modalità di misurazione e valutazione della performance”, redatto a seguito dell’approvazione della legge 29 aprile 2024 n. 56, di conversione del decreto-legge 2 marzo 2024 n.19. [[CASESTUDY]] Il Quaderno vuole offrire un quadro di sintesi ed integrazione tra i due macro temi della nuova disciplina sul rispetto degli obblighi dei tempi di pagamento: performance individuale e modalità di rispetto dei tempi di pagamento. Le interconnessioni fra i due temi sono, infatti, importanti e determinanti al fine di non incorrere nelle sanzioni previste e, dunque, nella impossibilità di riconoscere integralmente l’indennità di risultato spettante ai dirigenti.Partendo da un excursus che ripercorre il quadro normativo in materia degli obblighi di rispetto ...
E’ disponibile e scaricabile il Quaderno operativo n. 49 dell’Anci “Rispetto dei tempi di pagamento: interventi organizzativi e modalità di misurazione e valutazione della performance”, redatto a seguito dell’approvazione della legge 29 aprile 2024 n. 56, di conversione del decreto-legge 2 marzo 2024 n.19. [[CASESTUDY]] Il Quaderno vuole offrire un quadro di sintesi ed integrazione tra i due macro temi della nuova disciplina sul rispetto degli obblighi dei tempi di pagamento: performance individuale e modalità di rispetto dei tempi di pagamento. Le interconnessioni fra i due temi sono, infatti, importanti e determinanti al fine di non incorrere nelle sanzioni previste e, dunque, nella impossibilità di riconoscere integralmente l’indennità di risultato spettante ai dirigenti.Partendo da un excursus che ripercorre il quadro normativo in materia degli obblighi di rispetto ...
Scrittura privata: la certezza della data può essere desunta anche da “un altro...
La ricorrente lamenta la mancata esclusione dell’aggiudicatario RTI per avere esibito, in esito al soccorso istruttorio, l’impegno a conferire il mandato collettivo alla capogruppo contenuto in una scrittura priva di data certa anteriore al termine ultimo di presentazione delle offerte, in violazione dell’art. 101 del D.lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti). [[CASESTUDY]] Il Tar respinge il ricorso ricordando come, sulla base dell’articolo 2704 del Codice civile, la certezza della data può essere desunta anche da “un altro fatto” idoneo. Questo quanto stabilito da Tar Liguria, Sez. I, 13/05/2024, n. 342: Il motivo non è fondato. 15.2) In primo luogo si conviene con il ricorrente RTI che l’irrituale “autenticazione” apposta in calce al documento da un avvocato ai sensi dell’art. 83 C.p.c. non dispieghi alcun effetto certificatorio fuori dall’ambito processuale. C...
La ricorrente lamenta la mancata esclusione dell’aggiudicatario RTI per avere esibito, in esito al soccorso istruttorio, l’impegno a conferire il mandato collettivo alla capogruppo contenuto in una scrittura priva di data certa anteriore al termine ultimo di presentazione delle offerte, in violazione dell’art. 101 del D.lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti). [[CASESTUDY]] Il Tar respinge il ricorso ricordando come, sulla base dell’articolo 2704 del Codice civile, la certezza della data può essere desunta anche da “un altro fatto” idoneo. Questo quanto stabilito da Tar Liguria, Sez. I, 13/05/2024, n. 342: Il motivo non è fondato. 15.2) In primo luogo si conviene con il ricorrente RTI che l’irrituale “autenticazione” apposta in calce al documento da un avvocato ai sensi dell’art. 83 C.p.c. non dispieghi alcun effetto certificatorio fuori dall’ambito processuale. C...
MIT: termine minimo ricezione offerte procedura negoziata sottosoglia
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 17 aprile 2024 n. 2449, ha risposto al seguente quesito: Il dubbio che si palesa su quale è il termine minimo per la ricezione delle offerte negli affidamenti di appalti sottosoglia nel caso di procedura negoziata ai sensi del nuovo codice. L’articolo 76 del D.Lgs. n. 36/2023 non prevede un termine per le procedure negoziate, dall’altro lato l’articolo 92, comma 1, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone “1. Le stazioni appaltanti, fermi quelli minimi di cui agli articoli 71, 72, 73, 74, 75 e 76, fissano termini per la presentazione delle domande di partecipazione e delle offerte adeguati alla complessità dell’appalto e al tempo necessario alla preparazione delle offerte, tenendo conto del tempo necessario alla visita dei luoghi, ove indispensabile alla formulazione dell’offerta, e...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 17 aprile 2024 n. 2449, ha risposto al seguente quesito: Il dubbio che si palesa su quale è il termine minimo per la ricezione delle offerte negli affidamenti di appalti sottosoglia nel caso di procedura negoziata ai sensi del nuovo codice. L’articolo 76 del D.Lgs. n. 36/2023 non prevede un termine per le procedure negoziate, dall’altro lato l’articolo 92, comma 1, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone “1. Le stazioni appaltanti, fermi quelli minimi di cui agli articoli 71, 72, 73, 74, 75 e 76, fissano termini per la presentazione delle domande di partecipazione e delle offerte adeguati alla complessità dell’appalto e al tempo necessario alla preparazione delle offerte, tenendo conto del tempo necessario alla visita dei luoghi, ove indispensabile alla formulazione dell’offerta, e...
Mit: Appalti PNRR e PNC - si utilizza il vecchio o il nuovo codice?
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 26 febbraio 2024 n. 2302, ha risposto al seguente quesito: Per le procedure di affidamento riguardanti opere PNRR, si applica il d.lgs. 36/2023 o il d.lgs. 50/2016? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Nel richiamare i contenuti e le conclusioni della circolare MIT del 12 luglio 2023, si rileva come nel caso in esame debba farsi riferimento a quanto da ultimo previsto dall’articolo 14 del decreto-legge 24 febbraio 2023 n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023 n. 41, così come da ultimo modificato dall’articolo 8, comma 5, del decreto-legge n. 215 del 2023, che proroga fino al 30 giugno 2024 l’efficacia delle procedure di affidamento semplificate introdotte dal decreto-legge 16 luglio 2022, n. 76. In sostanza, pertanto, in tema di affidamenti e contratti PNRR e assimilati, vi...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 26 febbraio 2024 n. 2302, ha risposto al seguente quesito: Per le procedure di affidamento riguardanti opere PNRR, si applica il d.lgs. 36/2023 o il d.lgs. 50/2016? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Nel richiamare i contenuti e le conclusioni della circolare MIT del 12 luglio 2023, si rileva come nel caso in esame debba farsi riferimento a quanto da ultimo previsto dall’articolo 14 del decreto-legge 24 febbraio 2023 n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023 n. 41, così come da ultimo modificato dall’articolo 8, comma 5, del decreto-legge n. 215 del 2023, che proroga fino al 30 giugno 2024 l’efficacia delle procedure di affidamento semplificate introdotte dal decreto-legge 16 luglio 2022, n. 76. In sostanza, pertanto, in tema di affidamenti e contratti PNRR e assimilati, vi...
Potere di vigilanza Anac su congruità determinazioni dei Responsabili Anticorruzione...
Potere di vigilanza Anac sulla congruità delle determinazioni assunte dai Responsabili Anticorruzione (Rpct) Spetta ai Responsabili Anticorruzione (Rpct) il compito di curare il rispetto delle disposizioni sulle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi secondo quanto stabilito dal Decreto legislativo n.39 del 2013. Anac, nella sua qualità di Autorità di garanzia e controllo, può però sempre esercitare - come confermato anche da due recenti pronunce del Tar Lazio - un generale potere di vigilanza sul rispetto di tali disposizioni, anche con l'esercizio di poteri ispettivi e di accertamento di singole fattispecie di conferimento degli incarichi. [[CASESTUDY]] E’ quanto ribadisce l’Autorità Anticorruzione con il Comunicato del Presidente del 23 aprile 2024 indirizzato all’attenzione dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (...
Potere di vigilanza Anac sulla congruità delle determinazioni assunte dai Responsabili Anticorruzione (Rpct) Spetta ai Responsabili Anticorruzione (Rpct) il compito di curare il rispetto delle disposizioni sulle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi secondo quanto stabilito dal Decreto legislativo n.39 del 2013. Anac, nella sua qualità di Autorità di garanzia e controllo, può però sempre esercitare - come confermato anche da due recenti pronunce del Tar Lazio - un generale potere di vigilanza sul rispetto di tali disposizioni, anche con l'esercizio di poteri ispettivi e di accertamento di singole fattispecie di conferimento degli incarichi. [[CASESTUDY]] E’ quanto ribadisce l’Autorità Anticorruzione con il Comunicato del Presidente del 23 aprile 2024 indirizzato all’attenzione dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (...
Ultravigenza della SOA e nuovo Codice
Il nuovo Codice, all’articolo 16 comma 5 dell’Allegato II.12 ripropone le previsioni dell’articolo 76 comma 5[1] d.P.R. n.207/2010. Per cui, anche in vigenza del nuovo Codice, vanno affermati i principi a suo tempo formatisi in giurisprudenza. Questo quanto stabilito da Tar Calabria, Reggio Calabria, 10/05/2024, n. 325: 9. In diritto, giova sottolineare che l’art. 16 comma 5 All.II.12 D.lgs. n. 36/2023, nel prescrivere che “…Almeno novanta giorni prima della scadenza del termine, l’operatore economico che intende conseguire il rinnovo dell’attestazione deve stipulare un nuovo contratto con la medesima SOA o con un’altra autorizzata all’esercizio dell’attività di attestazione”, ripropone pedissequamente il precetto già imposto dall’art. 76, comma 5, d.P.R. n. 207/2010. [[CASESTUDY]] Il Collegio, pertanto, reputa che non sussistano ragioni per discostarsi dall...
Il nuovo Codice, all’articolo 16 comma 5 dell’Allegato II.12 ripropone le previsioni dell’articolo 76 comma 5[1] d.P.R. n.207/2010. Per cui, anche in vigenza del nuovo Codice, vanno affermati i principi a suo tempo formatisi in giurisprudenza. Questo quanto stabilito da Tar Calabria, Reggio Calabria, 10/05/2024, n. 325: 9. In diritto, giova sottolineare che l’art. 16 comma 5 All.II.12 D.lgs. n. 36/2023, nel prescrivere che “…Almeno novanta giorni prima della scadenza del termine, l’operatore economico che intende conseguire il rinnovo dell’attestazione deve stipulare un nuovo contratto con la medesima SOA o con un’altra autorizzata all’esercizio dell’attività di attestazione”, ripropone pedissequamente il precetto già imposto dall’art. 76, comma 5, d.P.R. n. 207/2010. [[CASESTUDY]] Il Collegio, pertanto, reputa che non sussistano ragioni per discostarsi dall...
Il possesso dei requisiti di qualificazione della singola impresa raggruppata, in...
Il possesso dei requisiti di qualificazione di ordine economico-finanziario e tecnico-organizzativo, da parte della singola impresa raggruppata, in misura non inferiore alla quota di lavori alla cui esecuzione l’impresa stessa s’impegna, riveste, ad avviso del Collegio, una valenza di tipo “sostanziale”, qualificante la stessa domanda di partecipazione della singola impresa. Lo ricorda Tar Molise, Sez. I., 09/05/2024, n. 144: 18.5. La definizione della questione di diritto posta dal ricorrente con la presente doglianza richiede, invero, una preliminare considerazione sul ruolo attribuibile al requisito di qualificazione alla luce delle prescrizioni del nuovo Codice degli appalti di cui al d.lgs. n. 36/2023. [[CASESTUDY]] 18.6. Come si è visto poc’anzi, il combinato disposto degli artt. 68, comma 2, e 100 comma 4 del Codice definisce il criterio direttivo di ordine partecipati...
Il possesso dei requisiti di qualificazione di ordine economico-finanziario e tecnico-organizzativo, da parte della singola impresa raggruppata, in misura non inferiore alla quota di lavori alla cui esecuzione l’impresa stessa s’impegna, riveste, ad avviso del Collegio, una valenza di tipo “sostanziale”, qualificante la stessa domanda di partecipazione della singola impresa. Lo ricorda Tar Molise, Sez. I., 09/05/2024, n. 144: 18.5. La definizione della questione di diritto posta dal ricorrente con la presente doglianza richiede, invero, una preliminare considerazione sul ruolo attribuibile al requisito di qualificazione alla luce delle prescrizioni del nuovo Codice degli appalti di cui al d.lgs. n. 36/2023. [[CASESTUDY]] 18.6. Come si è visto poc’anzi, il combinato disposto degli artt. 68, comma 2, e 100 comma 4 del Codice definisce il criterio direttivo di ordine partecipati...
Avviso alle stazioni appaltanti: nuove modalità di versamento del contributo
Avviso alle stazioni appaltanti: nuove modalità di versamento del contributo Anac comunica che: • per le gare pubblicate dal 1° gennaio 2024 tramite la nuova Piattaforma contratti pubblici, il versamento del contributo da parte delle stazioni appaltanti dovrà avvenire mediante il sistema di pagamento pagoPA; pertanto, per le suddette gare, non saranno elaborati i relativi bollettini MAV. La modalità di versamento del contributo tramite pagoPA sarà resa disponibile nell’ambito del servizio Gestione Contributi Gara dell’Anac. Con successivo comunicato verrà data notizia della disponibilità del nuovo servizio; [[CASESTUDY]] • per le gare pubblicate dal 1° gennaio 2024 tramite il precedente sistema SIMOG, il versamento del contributo da parte delle stazioni appaltanti dovrà avvenire, come di consueto, mediante il bollettino MAV, il quale è attualmente in elabora...
Avviso alle stazioni appaltanti: nuove modalità di versamento del contributo Anac comunica che: • per le gare pubblicate dal 1° gennaio 2024 tramite la nuova Piattaforma contratti pubblici, il versamento del contributo da parte delle stazioni appaltanti dovrà avvenire mediante il sistema di pagamento pagoPA; pertanto, per le suddette gare, non saranno elaborati i relativi bollettini MAV. La modalità di versamento del contributo tramite pagoPA sarà resa disponibile nell’ambito del servizio Gestione Contributi Gara dell’Anac. Con successivo comunicato verrà data notizia della disponibilità del nuovo servizio; [[CASESTUDY]] • per le gare pubblicate dal 1° gennaio 2024 tramite il precedente sistema SIMOG, il versamento del contributo da parte delle stazioni appaltanti dovrà avvenire, come di consueto, mediante il bollettino MAV, il quale è attualmente in elabora...
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La ricorrente deduce l’erroneità in cui sarebbe incorsa l’Amministrazione nel decretare l’esclusione automatica dalla sua offerta, per asserita anomalia, senza il previo svolgimento dello scrutinio di congruità, sulla base dell’art. 54 del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, recante il nuovo codice dei contratti pubblici, malgrado l’assenza del richiamo di tale norma nella disciplina di gara. [[CASESTUDY]] T.A.R. Campania, IV, 08 maggio 2024, n. 3001 sposa la tesi della ricorrente ed annulla il provvedimento di esclusione, sancendo l’illegittimità dell’esclusione automatica “per mancata previsione, nella lex specialis, di clausola contemplante l’esclusione automatica delle offerte anormalmente basse“. “L’art. 54 del d.lgs. n. 36/2023, stabilisce che in caso di appalti di lavori o di servizi di importo inferiore alle soglie comunitarie e non aventi un interesse transf...
La ricorrente deduce l’erroneità in cui sarebbe incorsa l’Amministrazione nel decretare l’esclusione automatica dalla sua offerta, per asserita anomalia, senza il previo svolgimento dello scrutinio di congruità, sulla base dell’art. 54 del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, recante il nuovo codice dei contratti pubblici, malgrado l’assenza del richiamo di tale norma nella disciplina di gara. [[CASESTUDY]] T.A.R. Campania, IV, 08 maggio 2024, n. 3001 sposa la tesi della ricorrente ed annulla il provvedimento di esclusione, sancendo l’illegittimità dell’esclusione automatica “per mancata previsione, nella lex specialis, di clausola contemplante l’esclusione automatica delle offerte anormalmente basse“. “L’art. 54 del d.lgs. n. 36/2023, stabilisce che in caso di appalti di lavori o di servizi di importo inferiore alle soglie comunitarie e non aventi un interesse transf...
Mancata valutazione dell’affidabilità dell’operatore: affidamento lavori non...
Mancata valutazione dell’affidabilità dell’operatore: l’affidamento dei lavori non è conforme alla legge L’affidamento dei lavori di adeguamento sismico e ampliamento della scuola di Sellia Marina, in provincia di Catanzaro (importo a base di gara: 1.103.195 euro) non è conforme alla legge, a fronte della mancata valutazione dell’affidabilità dell’operatore e del permanere della sussistenza dei requisiti generali in capo allo stesso a fronte delle vicende giudiziarie venute in rilievo. In sostanza, non sussistono i requisiti generale stabiliti dalla legge.E’ quanto ha deliberato Anac nella riunione di Consiglio del 16 aprile 2024 (delibera n. 200). [[CASESTUDY]] Le motivazioni dell'Autorità “La disposizione della misura cautelare del divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, emessa nei confronti dell’amministratore di fatto dell’impresa...
Mancata valutazione dell’affidabilità dell’operatore: l’affidamento dei lavori non è conforme alla legge L’affidamento dei lavori di adeguamento sismico e ampliamento della scuola di Sellia Marina, in provincia di Catanzaro (importo a base di gara: 1.103.195 euro) non è conforme alla legge, a fronte della mancata valutazione dell’affidabilità dell’operatore e del permanere della sussistenza dei requisiti generali in capo allo stesso a fronte delle vicende giudiziarie venute in rilievo. In sostanza, non sussistono i requisiti generale stabiliti dalla legge.E’ quanto ha deliberato Anac nella riunione di Consiglio del 16 aprile 2024 (delibera n. 200). [[CASESTUDY]] Le motivazioni dell'Autorità “La disposizione della misura cautelare del divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, emessa nei confronti dell’amministratore di fatto dell’impresa...
Cauzione provvisoria: legittimità della lex specialis che indichi il sistema del...
Società di cui al D.lgs 175/2016 stazione appaltante. Il Disciplinare di gara stabiliva che la garanzia provvisoria doveva essere costituita alternativamente, secondo la libera scelta del contraente, sotto forma di cauzione o di fideiussione. Nel caso in cui l’offerente si fosse determinato per presentarla con cauzione, egli avrebbe dovuto eseguire un pagamento elettronico collegato anche con il più ampio sistema di pagamento PagoPA. Successivamente la stazione appaltante adottava atto di rettifica prevedendo, che, per il caso in cui la garanzia provvisoria non fosse fornita con fideiussione, il versamento potesse essere effettuato direttamente sul conto corrente bancario della stessa, di cui veniva fornito il numero identificativo IBAN. La rettifica sostituiva quanto precedentemente indicato dal disciplinare. [[CASESTUDY]] L’operatore ricorrente contesta il provvedimento di rettif...
Società di cui al D.lgs 175/2016 stazione appaltante. Il Disciplinare di gara stabiliva che la garanzia provvisoria doveva essere costituita alternativamente, secondo la libera scelta del contraente, sotto forma di cauzione o di fideiussione. Nel caso in cui l’offerente si fosse determinato per presentarla con cauzione, egli avrebbe dovuto eseguire un pagamento elettronico collegato anche con il più ampio sistema di pagamento PagoPA. Successivamente la stazione appaltante adottava atto di rettifica prevedendo, che, per il caso in cui la garanzia provvisoria non fosse fornita con fideiussione, il versamento potesse essere effettuato direttamente sul conto corrente bancario della stessa, di cui veniva fornito il numero identificativo IBAN. La rettifica sostituiva quanto precedentemente indicato dal disciplinare. [[CASESTUDY]] L’operatore ricorrente contesta il provvedimento di rettif...
Concessione di servizio pubblico e competenze degli organi comunali
Il Tar Emilia-Romagna, nel respingere il ricorso, evidenzia l’ambito di competenza degli organi comunali nel caso di concessione di un servizio pubblico. Su questa base evidenzia come la sequenza procedimentale seguita dal Comune (DUP – Peg- Piao- Determina Dirigenziale di indizione della gara) sia legittima. Questo quanto stabilito da Tar Emilia-Romagna, Parma, Sez. I, 07/05/2024, n. 104: Con il motivo n. 18 la difesa attorea invoca la “violazione di legge ed incompetenza: violazione dell’art. 42 comma 2 TUEL 267/2000” perché il Comune di ……….. avrebbe assunto un servizio pubblico locale e lo avrebbe organizzato con una mera “determina dirigenziale”, in asserito spregio dell’art. 42, co. 2, lett. e) del TUEL, senza una preliminare delibera del Consiglio comunale e senza richiamarne alcuna nella determina stessa. [[CASESTUDY]] Sul punto il Collegio osserva che, i...
Il Tar Emilia-Romagna, nel respingere il ricorso, evidenzia l’ambito di competenza degli organi comunali nel caso di concessione di un servizio pubblico. Su questa base evidenzia come la sequenza procedimentale seguita dal Comune (DUP – Peg- Piao- Determina Dirigenziale di indizione della gara) sia legittima. Questo quanto stabilito da Tar Emilia-Romagna, Parma, Sez. I, 07/05/2024, n. 104: Con il motivo n. 18 la difesa attorea invoca la “violazione di legge ed incompetenza: violazione dell’art. 42 comma 2 TUEL 267/2000” perché il Comune di ……….. avrebbe assunto un servizio pubblico locale e lo avrebbe organizzato con una mera “determina dirigenziale”, in asserito spregio dell’art. 42, co. 2, lett. e) del TUEL, senza una preliminare delibera del Consiglio comunale e senza richiamarne alcuna nella determina stessa. [[CASESTUDY]] Sul punto il Collegio osserva che, i...